Il perfezionismo patologico è caratterizzato da:
- Standard di comportamento ed aspettative elevate ed irrealistiche
- Investimento di un’alta quantità di energia per raggiungerli
- Aspettative così tanto irragionevoli da compromettere spesso il rendimento individuale
- Interpretazione dell’errore come indice di fallimento
- Autovalutazioni severe basate sul pensiero tutto o nulla
- Sfiducia nelle proprie capacità
- Sovrastima delle aspettative altrui
- Timore del giudizio.
Il perfezionismo patologico svolge un ruolo importante nello sviluppo e nel mantenimento di alcuni problemi psicologici. La trappola del “DEVO” porta ad una marginalizzazione di aree importanti di vita con una limitazione delle atttività piacevoli che non siano collegate al dominio dello standard.
Esiste il perfezionismo sano?
Si, il perfezionismo sano porta le persone a provare entusiasmo e piacere nel cercare di raggiungere gli standard e gli obiettivi e a non considerare gli errori come l’evidenza di un difetto personale.
Diventa quindi importante:
- Indagare la natura del proprio bisogno di perfezione chiedendosi: “di cosa ho paura?”; “perchè temo tanto l’errore?”
- Crearsi delle priorità ponendosi le seguenti domande: “cos’è davvero importante per me?”; “su cosa preferisco focalizzarmi e cosa posso fare senza per forza farlo alla perfezione?”